QUALCOSA RIMANE trionfa al “Bellaria Film Festival”

QUALCOSA RIMANE

MIGLIOR DOCUMENTARIO
MIGLIOR COLONNA SONORA

“Qualcosa Rimane” di Francesco D’Ascenzo trionfa alla 37° edizione del Bellaria Film Festival, aggiudicandosi il Premio principale come Miglior Documentario e il Premio Luis Bacalov per la miglior colonna sonora.

Kermesse cinematografica ideata nel 1983 da Morando Morandini, Enrico Ghezzi e Gianni Volpi, il Bellaria Film Festival ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella promozione del cinema indipendente italiano. Tra i vincitori delle passate edizioni compaiono registi come Davide Ferraio, Daniele Ciprì, Franco Maresco, Silvano Agosti, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone.
Diretto negli ultimi due anni da Marcello Corvino, la 37° edizione del Festival è stata dedicata a Vincenzo Cerami, figura carismatica del cinema italiano. A testimoniare la sua grandezza sono intervenuti Nicola Piovani, che ha inaugurato il festival con lo spettacolo musicale “La Musica è Pericolosa”, Ninetto D’Avoli e Roberto Benigni.
Spazio dedicato anche al mondo dell’arte con due eventi speciali curati da Vittorio Sgarbi e Marco Riccòmini.
Tra i 26 documentari in concorso “Qualcosa Rimane”, prodotto dalla ERA DEA e diretto da Francesco D’Ascenzo, è riuscito a conquistare giuria e pubblico di questa 37° edizione aggiudicandosi due premi: Premio BEI DOC e Premio Luis Bacalov.
Il Premio BEI DOC, concorso principale del Festival al miglior documentario in concorso,  è stato assegnato dalla giuria internazionale composta da Moni Ovadia (artista poliedrico), Paolo Fiore Angelini (regista e sceneggiatore), Marianne Palesse (direttrice del Festival Mois du film
documentaire
di Parigi) , Enza Negroni (Regista e Presidente dei Documentaristi dell’Emilia Romagna)e Justine Jaeckle (responsabile della programmazione
del Doclisboa Film Festival).

 

” Una sfrontata e intima conversazione sul lavoro di una vita, la vita stessa come lavoro, offrendo un panorama della ricca eredità della cultura italiana. Attraverso alcune personalità autenticamente rilevanti che come il film stesso parlano con apertura, onestà e profondità, emerge una celebrazione di cultura e uno sguardo franco sia sulla fine della vita che su quello che sostiene il vivere ”
Motivazione della giuria

Il Premio Luis Bacalov per la migliore colonna sonora è stato assegnato a “Qualcosa Rimane” dai tremila spettatori che hanno assistito alle proiezioni nei quattro giorni di gara. Un premio che la ERA DEA condivide con la Flippermusic e specialmente con Romano Di Bari che ha investito affinché le preziose immagini del film fossero accompagnate da una musica poetica e altrettanto emozionante.
Dopo la calorosa accoglienza al Biografilm 2019, siamo felicissimi che il film si sia imposto a Bellaria convincendo giuria e pubblico. Meglio di così sarebbe stato difficile immaginarselo!! Due premi che speriamo possano portare fortuna al film e al regista in vista di una distribuzione che ha appena avuto inizio!









Precedente
Successivo



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *